Abitudini e stili di vita sbagliati sono responsabili dell’obesità infantile in continua crescita.
Mentre nei paesi del Terzo mondo milioni di bambini muoiono di fame, nei Paesi industrializzati i bambini mangiano troppo, Italia compresa dove oltre il 30% dei bambini e degli adolescenti è in soprappeso e tra questi il 10% è obeso. Il nostro Paese detiene inoltre un altro triste primato: quello di avere i bambini più grassi d’Europa nonostante la dieta mediterranea. Infatti dai dati presentati nel corso di un Convegno sul cambiamento degli stili di vita, organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, risulta che il 36% dei bambini italiani è in soprappeso, contro il 27% dei bambini spagnoli, il 24% di quelli svizzeri e il 20% di quelli inglesi.
“L’obesità infantile – afferma il Professor Maggese presidente della Società Italiana di Pediatria – è diventato un problema sociale di entità confrontabile a una vera e propria epidemia. Esistono prove clinico-epidemiologiche che l’obesità è di per sé un fattore di rischio cardiovascolare non solo nell’adulto, ma anche nel bambino e che all’eccesso di peso sono spesso correlati valori fuori norma della pressione arteriosclerosa, riscontrabili già nei bambini delle scuole elementari”.
Di chi è la colpa?. Secondo i pediatri italiani, la responsabilità va equamente distribuita tra i genitori che sovralimentato il bambino fin dalla più tenera età e l’eccesso di televisione e pubblicità che sponsorizzano alimenti poco sani e altamente calorici.
Come rimediare?
Occorre innanzi tutto che i genitori diano il buon esempio col guidare i loro figli alla scoperta del gusto e dimostrare loro che mangiare è e deve essere, un sano piacere.
Un importante aiuto viene poi proprio dalla Società Italiana di Pediatria che ha stilato un “Decalogo antiobesità” per prevenire il rischio di soprappeso e obesità nei bambini e negli adolescenti:
1 – Controllare con regolarità (almeno ogni sei mesi) il peso e la statura del bambino
2 – Fare 5 pasti al giorno (colazione, merenda a metà mattinata, pranzo, merenda, cena) evitando i “fuoripasto”.
3 – Consumare almeno 5 porzioni di frutta o verdure al giorno.
4 – bere molta acqua, limitando, però, le bevande zuccherate.
5 – Ridurre i grassi dell’alimentazione, in particolare salumi, fritti, condimenti, dolci.
6 – Evitare di utilizzare il cibo come “premio”.
7 – Privilegiare il gioco all’aperto, possibilmente almeno un’ora al giorno.
8 – Camminare a piedi in tutte le occasioni possibili.
9 – Praticare uno sport con regolarità. Non importa essere campioni a tutti i costi, è più importante fare esercizio fisico e divertirsi.
10 – Limitare la “video dipendenza” (TV, computer, videogiochi) durante il tempo libero: sono ammessi, al massimo, due ore al giorno.
Se si seguiranno queste semplici regole, si eviterà di avere un bambino in soprappeso oggi e un adulto obeso domani.