Caffè Milani, una delle più prestigiose torrefazioni del nord Italia, celebra i suoi primi 80 anni di attività nella produzione del caffè con il taglio del nastro della sua nuova sede e con l’inaugurazione del primo spazio esperienziale italiano dedicato alla formazione e alla diffusione della cultura del caffè. L’Esposizione Caffè Milani, progettato dallo Studio Castiglioni & Nardi nel nuovo stabilimento di Lipomo, vicino Como, è strutturato come un percorso di scoperta e conoscenza del caffè, che permette di ripercorrere l’intero viaggio dalle origini del chicco fino alla tazzina.
Il nuovo stabilimento è stato costruito utilizzando strutture in metallo leggere e flessibili, con sinuose coperture metalliche che creano un gioco di alternanze e contrasti che conferiscono all’insieme un grande fascino ed una forte ricchezza espressiva. Ad aprire la visita è la “spirale degli aromi”, un colossale totem segnaletico di 13 metri di altezza ed un peso di 10 tonnellate, con in cima il logo di Caffè Milani, vuole anticipare e concretizzare in una forma astratta l’effluvio di profumi che proviene dalla torrefazione dei chicchi di caffè e si diffonde dalla tazzina dell’espresso italiano.
Un museo inusuale che racconta il mondo del caffè in tutte le sue fasi
Tramite una scalinata in legno si raggiunge il secondo piano, con protagonisti i paesaggi delle coltivazioni: dalle immagini dei fiori bianchi del caffè, simili per forma e profumo al nostro gelsomino, alle drupe mature, al cui interno si trovano due chicchi, fino ai processi di produzione e lavorazione del caffè (attrezzature per il trasporto e la selezione dei chicchi).
Un certo fascino sprigionano anche i sacchi di caffè da guardare, toccare per verificare la durezza, la resistenza e l’assenza di profumi di ciò che con la tostatura diventa un chicco di colore marrone, che si fa fragile, ma soprattutto ricco di una gamma aromatica intensa e forte. Incuriosiscono ed affascinano in questa sala i video che mostrano paesi lontani, paesaggi bellissimi e scene di vita attorno al caffè.
Sul fondo della sala una serra propone alcune piante di caffè arabica e al centro una struttura di legno a forma di doppia foglia. Al suo interno si trovano immagini del caffè al microscopio: chicchi verdi, tostati e macinati, ingrandimenti delle foglie, particolari invisibili a occhio nudo che solo questo suggestivo luogo può regalare.
Da segnalare anche la sala dedicata alle vere protagoniste del caffè: le donne. Dai vestiti tipici del Guatemala, alle immagini che mostrano la cura nella raccolta, selezione e lavorazione delle drupe mature e successivamente dei chicchi verdi: operazioni svolte con precisione, rapidità e molta accuratezza.
Chiude la visita un’ampia vetrina con più di 700 tazzine di torrefazioni esposte in ordine alfabetico (la collezione originale ne comprende circa 6.000).
L’itinerario si conclude, ovviamente, con una tazza di buon caffè. E si può scegliere dall’espresso realizzato con la miscela Gran Espresso, optare per la nuova Action Espresso Bio o affidarsi al piacere della scoperta di una singola origine (la linea di caffè monorigine Puro). Non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Il primo e il terzo venerdì di ogni mese è possibile visitare questo piccolo gioiello. Per chi fosse interessato è possibile prenotare una visita all’Esposizione Caffè Milani direttamente tramite il sito web a questo indirizzo: www.caffemilani.it/esposizione-milani