Scalata del Pico Duarte

Itinerari dominicani: Pico Duarte

Puoi svegliarti la mattina con una temperatura che sfiora gli zero gradi, e puoi domandarti, se veramente, quando sei sceso dall’aereo, sei atterrato ai Caraibi, in Repubblica Dominicana. Ti affacci alla finestra e riconosci un paesaggio alpino, ti stropicci gli occhi, ti dai un pizzicotto, ma è tutto in ordine è tutto a posto, è tutto vero, ti sei risvegliato in un Hotel della Valle del Bao, nella zona protetta del Parco Armando Bermùdez, alle pendici del Pico Duarte. Sui lati della strada, poco trafficata, pini, foresta di conifere, montanari in groppa a striminziti asinelli sovraccarichi di frutta, case di legno con i tetti spioventi che poco hanno a che fare con i litorali vacanzieri e sviluppati delle coste dominicane . Il Pico Duarte appartiene alla Cordillera Central della Repubblica Dominicana, ed è alto 3.175 m.s.l.m., il monte più alto di tutti i Caraibi.

Di fronte al Pico Duarte a circa 2 km. in linea d’aria si erge la cima gemella chiamata La Pelona. Quest’ultima durante gli anni ’30 veniva chiamata Pico Trujillo, dopo la morte del dittatore Rafael Leònidas Trujillo, gli è stato dato il nome attuale. Le due cime sono divise dalla Valle de Lilis.

Nella zona intorno al Pico Duarte, nascono i fiumi più importanti del paese, il Rio Blanco, il Rio Yaque del Sur, il Rio Mao, il Rio Mijo. Il clima è caratterizzato dai venti Alisei, che arrivando da Nord-Est, portando con se spesso molte nubi cariche d’acqua.

La zona si caratterizza, quindi, per un clima tropicale piovoso, il periodo migliore per visitarla è quello che va da Dicembre ad Aprile, dove le piogge sono meno frequenti.

Esistono molti sentieri per raggiungere la cima, il più famoso è quello di La Mata Grande, che inizia dalla cittadina di San Josè de la Matas, ed è lungo circa 45 km. Altre vie si possono intraprendere da Costanza, Jarabacoa, Las Lagunas e Sabaneta. Nella cima del picco si trova una statua in bronzo del fondatore della patria Juan Pablo Duarte, l’opera è stata scolpita dallo scultore Josè Ramòn Rotellini.

La scalata del Pico Duarte è tutta un’avventura, viene richiesta una buona preparazione fisica, spirito d’adattamento, un abbigliamento da montagna, tenda ed attrezzatura da campeggio, sacco a pelo, cibo in scatola e l’indispensabile guida . La scalata e la discesa generalmente vengono compiute in due-tre giorni.

Quelli che voglio godere della natura, della calma, ma non vogliono affaticarsi molto, possono noleggiare un’asino.

Una vera avventura, da farsi in gruppo, per chi vuole dai Caraibi qualcosa di unico, ed è amante dell’eco-turismo.