Itinerari di viaggio: destinazione Pisa

Anche se il tempo per essere quasi estate ancora non è stabile decidiamo di fare una breve gita a Pisa. Ci armiamo dei bagagli e partiamo.

La strada da Roma é tanta e per renderla più piacevole decidiamo di percorrere al posto della A1 fino a Firenze e successivamente della A11 fino a Pisa, la A12 fino a Civitavecchia per proseguire fino a Rosignano sull’Aurelia per circa 221 km e nuovamente riprendere il successivo tratto della A12 fino a Pisa direzione Genova.

Partiamo con un bel sole caldo che si alza sempre più nel cielo e infatti il primo tratto di strada é pieno di automobili dirette verso il mare. Imbocchiamo l’autostrada per Civitavecchia ed è bellissimo, sulla nostra destra il verde del bosco della Tolfa mentre sulla nostra sinistra il blu del mare che ondeggia sinuosamente.

La strada scorre in modo veloce e senza accorgercene ci troviamo già all’altezza di Porto Santo Stefano, naturalmente il panorama la fa da padrone. Dopo una breve sosta ripartiamo, mancano ormai pochi km all’uscita per Pisa. Il viaggio è stato lungo ma è trascorso veloce, merito anche della compagnia.

Entrati a Pisa, siamo subito dirottati dalla strada che percorriamo perché oggi ci sono i play-off e quindi le strade intorno allo stadio Arena Garibaldi – Romeo Anconetani sono tutte chiuse al traffico. Dopo vari giri ci troviamo a costeggiare le mura della città vecchia, un’opera ancora perfettamente conservata e che recentemente il comune di Pisa ha cercato di valorizzare aprendola al pubblico. Basti pensare che è il più antico esempio di mura cittadine meglio conservate in Italia i cui lavori iniziarono nel 1155.

Ormai giunti a des‎tinazione parcheggiamo e andiamo a pranzare. Dopo questa pausa ristoratrice ci avviamo nuovamente in giro per la città alla scoperta delle sue bellezze e la prima che ci colpisce è l’acquedotto che entra in città dalla parte di Ghezzano. Anche se non più funzionante é molto bello e ben tenuto.

Imbocchiamo Via di San Francesco e anche qui siamo colpiti dall’omonima chiesa a facciata marmorea, molto imponente. Proseguiamo la nostra camminata fino ad arrivare a Piazza dei Cavalieri dove si trova una delle tre Università della città, ma soprattutto una delle più importanti d’Europa la Scuola Normale Superiore. Uno dei nostri fiori all’occhiello, dalla “Normale ” sono usciti personaggi illustri del calibro di Enrico Fermi, Carlo Rubbia, Giosuè Carducci, Ulisse Dini, Carlo Azeglio Ciampi e tanti altri. La facciata dell’edificio é costellata di disegni e una statua é collocata davanti all’ingresso principale, molto elegante e carico di personalità al tempo stesso, chissà se quando poco dopo l’inizio del 1800 venne istituita, era questo ciò che volevano i suoi fondatori…

 

Itinerari di viaggio: dalla Torre ai Lungarni pisani

Ormai siamo vicini al monumento più famoso di Pisa, la Torre Pendente. Per vederla percorriamo la famosa Via Santa Maria, personalmente non ne rimaniamo affascinati, é la classica via piena di locali turistici con l’acchiappa clienti. Ma eccoci arrivati, l’imponenza della Torre e del Duomo in Piazza dei Miracoli ci lasciano a bocca aperta!

Naturalmente la prima cosa che notiamo é il suo essere obliqua rispetto all’asse perpendicolare e subito dopo il suo essere bianchissima, questo la rende ancor più incantevole al punto che ci fa dimenticare quasi del Duomo.

É incredibile come dopo quasi mille anni dalla sua costruzione la Torre sia ancora lì. Certo nei secoli i restauri sono stati fondamentali e soprattutto l’opera di consolidamento iniziata nel 1990 ha fatto sì che la Torre raggiungesse livelli di sicurezza accettabili. Secondo gli studi dei restauratori per i prossimi tre secoli non dovrebbero esserci situazioni peggiorative o allarmanti.

La torre di Pisa

Passeggiando per il centro cittadino ci accorgiamo di quanto sia pulita e curata la città e questo dà risalto ai monumenti, ai palazzi ma anche alle attività commerciali che di riflesso sono più attraenti e fra le tante che osserviamo una in particolare ci incuriosisce, un negozio dove si vendono scarpe e borse in pelle fatte a mano dalla propietaria del negozio, rigorosamente made in italy.

Cammina, cammina ci troviamo in Piazza XX Settembre  a ridosso di uno dei Lungarni pisani e notiamo sotto al porticato una rappresentazione della Divina Commedia di Dante che vuole rendere partecipi i cittadini,  facendogli scegliere il Canto dantesco preferito, quello che secondo loro merita più delle altre di essere rappresentato, sotto forma di scultura.

Subito più avanti c’è Piazza Chiara Gambacorti che ci dicono essere un ritrovo serale molto affollato e ben frequentato; proseguendo per Corso Italia arriviamo a Piazza Vittorio Emanuele II, la piazza è molto grande ed ha una statua centrale con un giardino a mezza luna su un lato che la rende molto piacevole nonostante poche decine di metri più avanti ci sia la Stazione Centrale, molto trafficata.

Purtroppo ci rendiamo conto che si è fatto tardi e questo ci costringe a tornare indietro sulla via del ritorno ma non mancheremo di tornare in questa splendida Pisa. Ci vediamo al nostro prossimo itinerario di viaggio last minute!

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