“Porta la Sporta!” la soluzione alternativa al sacchetto monouso che rispetta l’ambiente
L’ iniziativa “Porta la Sporta!” viene promossa dall’Associazione dei Comuni Virtuosi con il patrocinio del WWF presso tutti i comuni, le associazioni e singoli cittadini del territorio italiano. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di enti come la Regione Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Emilia Romagna e adesioni da associazioni nazionali come Italia Nostra, Pro Natura, ecc. Altre importanti adesioni sono in arrivo anche da parte delle associazioni dei consumatori.
Il sito che supporta l’iniziativa www.portalasporta.it è on line dal 22 marzo scorso ed è diventato punto di riferimento per tutti coloro che a vario titolo vogliono contribuire a ridurre e contrastare l’impatto ambientale rappresentato dai sacchetti in plastica. A breve verrà lanciato
il blog che verterà sulla tematica degli imballaggi a tutto campo.
In Italia l’eliminazione dei sacchetti non biodegradabili a cui la stampa ha fatto riferimento negli ultimi due anni, ben difficilmente potrà avvenire nel 2010, visto che i decreti attuativi per definirne i modi e soprattutto le sanzioni per chi infrangesse un eventuale divieto non sono mai stati emanati.
Qualora enti locali o catene della grande distribuzione promuovessero in alternativa il sacchetto in bioplastica va specificato che questa iniziativa si propone di mettere in discussione un semplice passaggio di utilizzo a pari quantità: dal sacchetto di plastica a quello in bioplastica; con il rischio che non si vada ad intervenire sulla necessaria modifica di un comportamento non più sostenibile.
Partendo dal sacchetto di plastica si punta a rendere consapevole il cittadino sulla relazione esistente tra un suo automatismo abitudinario e i danni ambientali conseguenti per rendere quasi “inevitabile” l’acquisizione dell’abitudine corretta. A questo primo gesto si vogliono far seguire altre successive buone prassi individuali che riducano l’immissione della plastica nell’ambiente: l’acquisto di prodotti sfusi come detersivi, latte e altri prodotti come la frutta e verdura, l’utilizzo di pannolini lavabili per il neonato, ecc.
Per raggiungere dei risultati concreti sia in termini di riduzione dei rifiuti a monte sia nel contrasto all’abbandono di plastica e rifiuti nell’ambiente è necessario l’apporto di tutte le parti interessate nella possibile soluzione: cittadini, associazioni, amministrazioni, aziende di pulizia ambientale, aziende di produzione e di utilizzo di imballaggi di varia tipologia.
L’iniziativa agisce come una modalità di educazione ambientale: con il supporto del sito si mette a disposizione un’informazione sulla problematica del pesante impatto che la plastica ha sul nostro ambiente, informazioni di facile comprensione, ricche di immagini e filmati, utilizzabili anche da insegnanti e centri di educazione ambientale per delle attività didattiche. Attraverso la sezione Entra in Azione si mettono in grado singole persone, esercenti, scuole, circoscrizioni e comuni di condurre una propria azione di sensibilizzazione e di contrasto per liberarsi dai sacchetti di plastica o per ridurne drasticamente la diffusione, proponendo un piano di azione semplice che porta a un risultato immediatamente misurabile. Vengono suggerite due modalità di intervento, una più articolata e incisiva di cui si può fare promotore il comune, una più ridotta che può coinvolgere il solo pubblico scolastico e/o una ristretta cerchia di commercianti. Si ispira a un piano di azione già sperimentato che in Inghilterra si è rivelato di estrema efficacia (Plastic bag free cities).
Nei prossimi mesi i comuni italiani riceveranno un modello di delibera “Porta la Sporta!” con annesso piano di azione che racchiude tutti gli aspetti di legislazione ambientale, di informazione e di dettagli operativi utili a rendere la comunicazione più mirata e, ci auguriamo, di maggiore efficacia. L’introduzione legislativa è centrata sulla prevenzione e riduzione rifiuti e sulla responsabilità condivisa del produttore verso i prodotti immessi al commercio. L’ iniziativa vuole promuovere la corretta gestione del sacchetto in plastica come da direttive espresse dall’art. 4 della nuova direttiva comunitaria 98/2008/CE che impone la gerarchia gestionale dei rifiuti basata su 5 livelli:
prevenzione > riuso> riciclaggio> altri recuperi tra cui quello di energia>smaltimento finale.
Attraverso il sito vengono anche stimolate azioni di pulizia e di “adozione” di spazi e territori urbani o naturali. Anche i cittadini possono concorrere in prima persona nella preservazione del territorio per tutelarlo dal degrado apportato dai rifiuti. Ad esempio stimolando o affiancando gli enti preposti o le associazioni nelle operazioni di pulizia ambientale volontaria come Puliamo il Mondo.
Attraverso le sezioni News, Primo Piano e La Parola agli Esperti si fornisce un’informazione correlata a quelle tematiche selezionata da più fonti nazionali e internazionali, con la pubblicazione sia di articoli propri sia di terzi.
Parallelamente l’iniziativa vuole supportare i cittadini che decidano di attuare buone pratiche concorrendo alla realizzazione o a una maggiore diffusione di alternative di consumo ecosostenibile già “confezionate” e messe a loro disposizione sul territorio. Un interlocutore imprescindibile è perciò la grande distribuzione organizzata, (GDO). Tramite la sezione Aziende del sito si intende fornire notizie aggiornate sulle buone pratiche attuate dalle aziende produttive e dalla grande distribuzione, ad incoraggiare azioni mirate volte alla riduzione, a monte, di contenitori e di imballaggi monuso, facilitando lo scambio di informazioni e la collaborazione fra le aziende di produzione, di utilizzo e i cittadini.
Attraverso il sito Porta la Sporta! si rendono inoltre disponibili:
un’informazione multimediale fatta di notiziari, documenti scientifici, immagini e filmati per rendere consapevoli le persone dell’entità del problema che ha gravi ripercussioni sull’ambiente, sulla fauna marina e sulla salute umana un’informazione, attraverso la sezione News, sulle novità nazionali e internazionali correlate a tematiche di educazione ambientale, sviluppo sostenibile, imballaggi: dalla produzione alla dismissione, ecc
indicazioni e suggerimenti su quali comportamenti si possono adottare come singoli individui per ridurre o azzerare l’utilizzo dei sacchetti e degli imballaggi monouso in genere una guida “passo a passo” che fornisce alle amministrazioni, alle associazioni o cittadini volontari suggerimenti e indicazioni su come impostare l’azione sul territorio
una serie di materiali e di supporti grafici, scaricabili e utilizzabili per diffondere la campagna capillarmente e in tutti gli ambienti frequentati: nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle strutture di tempo libero, ecc.
una informativa su tutti gli attori aderenti alla campagna, sui loro risultati, sui riscontri ottenuti negli organi di informazione e sul web
una panoramica, attraverso la sezione di Adesioni dedicata alle aziende o gruppi che collaborano con la nostra campagna, con un resoconto di quanto messo in campo
una serie di proposte tramite la sezione Borse che suggerisce varie tipologie di borse utilizzabili. Propone inoltre modelli per imparare a confezionarle, ospita suggerimenti utili e creativi su nuove tipologie di borse, e sul confezionamento e il trasporto degli oggetti di uso comune.
http://www.portalasporta.it