Terrazza Termini alla Stazione di Roma

Terrazza Termini: il nuovo salotto della Stazione Termini

Il titolo di una famosa poesia dice: “Partire è un po’ morire” soprattutto se i treni sono in ritardo!

A parte l’ironia, tutti i turisti prima o poi passano per la Stazione Termini di Roma, il grande snodo del centro Italia. Il post di oggi è dedicato proprio ad una piacevole scoperta fatta alla Stazione Termini della Capitale.

Pochi giorni fa, accompagnando due amici a Termini dopo un week end a Roma, ci rendiamo conto, arrivati ai binari, che il loro treno di ritorno per la Toscana porta circa 50 minuti di ritardo! A peggiorare le cose era l’avvicinarsi dell’ora di pranzo, quindi mossi da un certo “languorino” cerchiamo un posto nella stazione dove poter attendere il treno, ma anche dove poter mangiare qualcosa durante l’attesa.

Ci accorgiamo che sopra ai binari da poco era stata inaugurata una sopraelevata detta Terrazza Termini “Stazione con vista”, sembrava l’acqua nel deserto per noi!

Terrazza Termini

Terrazza Termini in poche parole è uno spazio sospeso sui binari, di circa 300 metri quadri, attrezzata come un grande salotto a misura di viaggiatore. In realtà anche chi abita in città può sfruttare questo luogo meraviglioso, che è ancora in fase di ampliamento, per trascorrere una giornata facendo shopping.

La prima cosa che facciamo quando raggiungiamo Terrazza Termini, accessibile dal galleria centrale, è quella di riposarci un po’ nelle zone di attesa. Con grande stupore sentiamo che sono ben climatizzate, forniscono punti per ricaricare il cellulare e c’è anche la wi-fi gratuita. Non mancano toelette, sedute comode e tavoli.

Un bel passo avanti e soprattutto un grosso vantaggio, visto il clamoroso ritardo del treno. Ma la sorpresa di questa vera e propria area lounge è l’enorme spazio dedicato al food; e possiamo dire al “food di qualità” cioè tutto incentrato sulle eccellenze della cucina italiana.

Nella Terrazza Termini infatti ci sono ben 5 ristoranti: noi abbiamo optato per Freetto. Una vera “chicca” che propone menù tradizionali dai classici romani, a quelli napoletani. Avendo voglia di stuzzicare qualcosa di veloce, ma senza rovinarci con le solite “pizzette da bar”, da Freetto abbiamo scelto un misto dei mitici Supplì, classici della friggitoria romanesca.

Abbiamo assaggiato i gusti Cacio e Pepe e Amatriciana: erano perfetti! Più di ogni altra cosa ci ha colpito la qualità del cibo, ed abbiamo chiesto al cameriere che ingredienti avevano utilizzato: “Solo materie prime altamente selezionate” spiega uno dei ragazzi che ci ha servito i supplì!

Insomma, i 50 minuti di ritardo sono volati, ma a quanto pare le sorprese a Roma non finiscono mai… e chi si sarebbe aspettato di trovare proprio nella Stazione Termini tanti nuovi servizi e tanta comodità!

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